“Come una spada sguainata queste orde selvagge si abbatterono su di noi e dappertutto gli uomini cadevano come spighe falciate. Le città furono spopolate, i castelli distrutti, le chiese bruciate, i conventi demoliti. I campi furono saccheggiati e il suolo pianse la sua solitudine”.
Così Papa Gregorio Magno dipinge l’Italia sul finire del VI secolo, un paese segnato da alluvioni, devastazioni e carestie verificatesi in seguito alle invasioni barbariche. Un triste scenario in cui le greggi vagano abbandonate nelle vaste pianure, il grano attende invano la falce ed i grappoli d’uva marciscono nei vigneti. Dovunque regnano silenzio e desolazione.
La 27a edizione delle Feste Medioevali di Brisighella – in programma nei due fine settimana del 23, 24, 25 giugno e 30 giugno, 1 e 2 luglio - inaugura un percorso pluriennale che ha come obiettivo quello di ripercorrere i momenti fatali di tutto il Medioevo: dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente alla scoperta delle Americhe, analizzando gli eventi storici principali, le culture, la letteratura e l’arte che hanno caratterizzato tutta l’Età di Mezzo.
“Al Calar di Orde Barbariche”, questo il titolo dell’edizione 2006 ideata e diretta dall’Associazione Artificio per la Brisighella Medioevale s.r.l., porterà lo spettatore a riscoprire gli usi e costumi dei popoli nomadi che invasero l’Europa Occidentale e deposero per sempre i fasti della civiltà romana, lungo un cammino volto alla scoperta dell’epica del nord. A Brisighella si potranno così incontrare le Valchirie, i Longobardi e Vichinghi, gli dei Odino e Thor, le sacerdotesse di Asgard, Sigfrido.
Le Feste Medioevali di Brisighella proporranno al pubblico forme di spettacolo analoghe a quelle che si potevano ritrovare nel Teatro Medioevale, dalla teatralità corporea, musicale, coreutica, acrobatica e buffonesca, alla concezione carnevalesca della festa, caratterizzata dalle sfrenatezze sessuali e alimentari, dal travestimento e mascheramento, dal canto, dall’espressione gestuale, alla rappresentazione della drammaturgia dei grandi spettacoli, basandosi sul gesto e sul simbolismo, arricchendo la rappresentazione d’artifici e di macchine sceniche. La programmazione sarà una miscela di ricostruzione storica e medioevo fantastico, realtà ed illusione, cultura popolare ed ermetica, mostre d’arte e d’artigianato, spettacolo di piazza e di palcoscenico, teatro d’improvvisazione e teatro di strada, musiche storiche e musiche popolari. Uno spettacolo porterà anche la firma illustre di Carlo Lucarelli.
E poi la suggestiva cornice dei tre colli di Brisighella sarà teatro di un indimenticabile spettacolo di fuochi artificiali con effetti pirotecnici che danzano in cielo e arabeschi di fuoco. Ricco ed articolato il cartellone dei due fine settimana, nel corso dei quali tutto il borgo di Brisighella diventerà un enorme palcoscenico all’aperto dove il pubblico sarà immerso e circondato dagli spettacoli, entrandovi anche come parte attiva.
SPETTACOLI DI PIAZZA
Le Valchirie
è uno spettacolo/parata realizzata con le tecniche classiche del teatro di strada, con trampoli, fuochi d’artificio e imponenti costumi, che attraverserà le piazze e le strade cittadine conducendo i valorosi guerrieri morti al cospetto di Odino.
Orde Barbariche
Entrati in Italia nel 568, i Longobardi riuscirono a impossessarsi della penisola solo dopo sette anni di saccheggi e di devastazioni, di pestilenze e di scontri con i Bizantini. Sulle basi di questo avvenimento storico prende vita questo spettacolo, che da il nome alla 27° edizione delle Feste Medioevali di Brisighella, e che vuole rappresentare l’incontro e lo scontro di due culture.
La Pira
Mescolando storia e leggenda, prende vita questo epico spettacolo, con la partecipazione dei Tamburi Medioevali di Brisighella e la Compagnia della Forca.
Gimlè
Il grande albero cosmico vede, sotto i suoi rami, lo svolgersi del ciclo vitale. Lo spettacolo è realizzato dalla Compagnia dei Folli che utilizzando i trampoli, il fuoco, attori-acrobati, musiche, fuochi pirotecnici, darà vita a storie e leggende senza tempo né confini.
Le sacerdotesse di Asgard.
Lo spettacolo è incentrato sulle figure delle sacerdotesse come equivalenti femminili dei druidi. La storia è liberamente ispirata a leggende e racconti di maghe e regine guerriere dell’antico mondo nordico. Un intreccio di giochi di fuoco e danza.
RAPPRESENTAZIONI TEATRALI
Sigfrid.
La leggenda di Sigfrido godette di un’enorme popolarità in tutto il mondo nordico e, proprio per questo motivo, se ne conoscono diverse versioni, ricche di varianti e di motivi secondari. Il nucleo originario della leggenda è ispirato alle guerre tra i Burgundi e gli Unni.
Korn, lo Sfracello di Dio.
Grazie alla preziosa collaborazione di Carlo Lucarelli, autore di numerose rappresentazioni teatrali alle feste medioevali di Brisighella, viene portata in scena una commedia da lui stesso sceneggiata con l’intento di guardare al medioevo con gli occhi di oggi, proiettando in quel contesto problemi, modi di vivere e vizi odierni.
ANIMAZIONI DI STRADA
Gens Langobardorum.
In Piazza Marconi sarà allestita una ricostruzione di un accampamento barbaro, riproponendo i loro usi e costumi, i loro modi di vivere e le loro credenze. Oltre a rappresentare scene di vita quotidiana, le compagnie che saranno coinvolte in questo quadro teatrale, metteranno in scena delle brevi rappresentazioni, coinvolgendo il pubblico.
I Miti nordici.
Per le vie di Brisighella si aggireranno tre tra le più importanti divinità nordiche: Thor, il dio del fuoco, Loki, il signore delle ambiguità e Freya, la bella infedele, oltre che a leggendari eroi e poderosi Vichinghi. Per tutta la serata verranno riproposte piccole scene relative alle loro avventure.
MUSICHE e CONCERTI
Protagonisti saranno tre gruppi: Barbarian Pipe Band, Tabula Rasa, Morrigan’s Wake. Ghironde, cornamuse e percussioni si incontreranno per offrire un’esperienza unica di coinvolgenti sonorità di nordiche ed arcaiche. Inoltre l’impetuoso e suggestivo rullare dei Tamburi medioevali di Brisighella scandirà tutti i momenti salienti della festa.
MOSTRE ed EVENTI
Cibi, Sapori e Salute nel Medioevo
(dal 23 giugno al 16 luglio). Un percorso didattico che illustra come i profondi cambiamenti politici, economici e sociali del periodo influenzarono il sistema alimentare: guerre, invasioni e carestie e trasformazioni nello sfruttamento del territorio introdussero un nuovo modello alimentare, quello barbarico.
L’alfabeto mistico delle Rune.
Un itinerario all’aperto di opere scenografiche condurrà il visitatore alla scoperta del complesso simbolismo che si cela sotto l’alfabeto delle rune, archetipi di un sistema di sapere sacro ed espressione di leggi universali che contengono il segreto stesso dell’esistenza.
Armamenti longobardi. Esposizione di armi e armature longobarde e dei guerrieri germanici dell’Alto Medioevo. Elmi, asce, spade e scudi dei grandi popoli barbari del Nord Europa.
SPETTACOLO DI FUOCHI ARTIFICIALI
Bagliori primordiali.
La cornice suggestiva dei tre colli di Brisighella sarà teatro di un indimenticabile spettacolo di fuochi artificiali con effetti pirotecnici che danzano in cielo e arabeschi di fuoco.
CUCINA MEDIOEVALE
Sarà possibile gustare le delizie culinarie del tempo. Osterie, taverne e suggestive locande, dislocate lungo tutte le vie del borgo, offriranno cibi e pietanze dal sapore dei tempi passati. Particolare attenzione verrà rivolta alla cucina degli antichi popoli dell’Europa settentrionale.
Orario feste: dalle 21,00 alle 01,00
Per informazioni: Brisighella Medioevale, Tel. 0546 81706 - Brisighella (Ravenna)
http://www.festemedioevali.org
Costo dei biglietti_ venerdì 23 e venerdì 30 giugno:
biglietto unico € 6,00;
sabato e domenica 24-25 giugno e 1-2 luglio:
biglietto intero € 9,00; biglietto ridotto € 6,00;
prevendita (on line) € 7,70