Eventi: Riccione: Oltremare - Storia fantastica del futuro
Pubblicato mercoledì 18 giugno 2008 (420 letture)
Inviato da oltremare
- Parole chiave: riccione | futuro | oltremare | storia | mostra | (tutte)
Questo articolo risulta non recente, cerca gli articoli recenti di oltremare cliccando qui.Riccione (Riviera di Rimini)
STORIA FANTASTICA DEL FUTURO
Parco Oltremare 21 giugno – 27 settembre 2008
Riccione, ultima frontiera, data astrale 2008.06.21. Dal diario di bordo di Oltremare: oggi iniziamo un viaggio verso l’esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di forme di vita extraterrestre e di civiltà aliene per arrivare con l’immaginazione là dove nessuno è mai giunto prima.
Ad Oltremare si racconta la storia fantastica del futuro. Può sembrare un’impresa paradossale, impossibile, eppure se ci fermiamo a riflettere scopriamo che l’uomo non ha mai smesso di immaginare “ciò che sarà”. Viaggi verso galassie lontane, esplorazione di nuovi mondi e incontri con altre forme di vita sono aspetti importanti del nostro immaginario. Il futuro fa parte della nostra natura.
Molti studiosi hanno tentato di fare previsioni sul futuro: scienziati, sociologi e addirittura “futurologi” si sono posti domande sui trend in atto nel presente per leggere le risposte sul destino del pianeta Terra e del genere umano.
Che cosa accadrà davvero quando il petrolio sarà esaurito? Cosa sarà dell’uomo quando ogni parte del suo corpo potrà essere sostituita da dispositivi cibernetici? Come sarà la vita quotidiana nelle colonie che la NASA progetta nello spazio?
La mostra sulla storia del futuro non nasce per rispondere in maniera definitiva a domande come queste, ma per mostrare ai visitatori di Oltremare, in un’ampia e rappresentativa galleria illustrata, le ipotesi più interessanti, rigorose e spettacolari fino a qui formulate dal mondo scientifico e dalla fiction.
Il tema è stato scelto dal Dipartimento Scientifico di Oltremare in stretta collaborazione con la Scuola Superiore del Loisir e degli Eventi di Comunicazione, perché le forme di futuro ipotizzate dalla fantascienza non sono mai casuali o “antiscientifiche”, anzi: spesso sono molto utili agli scienziati per la loro coerenza e la capacità di stimolare la ricerca. Un percorso rigoroso ma appassionante, attraverso le visioni del domani immaginate da artisti, scrittori e scienziati, che intreccia scienza, storia e immaginazione fino all’incontro con specie aliene.
Un percorso affascinante che racconta l’uomo alla conquista del cosmo, in una visione epica che vede la migrazione del genere umano verso i pianeti del sistema solare e poi oltre i confini conosciuti, attraverso le galassie per colonizzare nuovi mondi.
La storia del futuro inizia in una data precisa, nel 2019 di Blade Runner, il film di Ridley Scott che racconta un mondo popolato da replicanti e governato dai codici dell’informatica e della bioingegneria, e prosegue sulle rotte di Star Trek, la serie televisiva che racconta la conquista dello spazio profondo e remoto, valicando, appunto, “l’ultima frontiera”. E poi, muovendosi tra letteratura cinema televisione e fumetto, ancora verso il futuro lontanissimo, raccontato e dipinto in modo nitido da scrittori come Robert A. Heilein e Isaac Asimov, che si spingono fino al 50.000, ai limiti estremi dell’evoluzione umana.
La seconda parte della mostra è dedicata all’antropologia aliena, con una galleria incredibilmente rappresentativa di quali forme l’immaginario collettivo attribuisca agli altri “cittadini della galassia”: mostri o semidei, creature seducenti o repellenti, ma tutte accomunate da intelligenza simile o superiore alla nostra. Anche in questa sezione della storia del futuro la rassegna di immagini e illustrazioni segue un filo narrativo che compatta tra loro i linguaggi della letteratura, del cinema, del fumetto, dell’illustrazione, della televisione e dei nuovi media, affrontando il problema del “primo contatto”. Come rapportarsi a una specie vivente diversa da noi? Già oggi ci si pone il problema con la scoperta di vita batterica su Marte, ma in futuro la riflessione potrebbe assumere prospettive assai più ampie. La science fiction anticipa la scienza e offre una serie di formulazioni teoriche molto interessanti, dall’esobiologia alla filosofia pura. Un’altra ipotesi estremamente affascinante è quella per cui lo sviluppo della specie non si orienta sul piano dell’espansione spaziale ma su quello dell’evoluzione (o della de-voluzione) tecnoculturale, un futuro in cui gli uomini restano sulla Terra e continuano qui la sua avventura, forse distruggendosi o forse salvandosi, magari diventando qualcosa di diverso da ciò che noi oggi identifichiamo con la parola “umano”.
Un viaggio avventuroso e avvincente attraverso i futuri possibili e quelli probabili, le specie aliene più attendibili e quelle più fantasiose, i modelli di civiltà più suggestivi e quelli più spaventosi: le emozioni che questi immaginari suscitano in noi riguardano esattamente le domande fondamentali che da sempre ci poniamo sulla nostra natura e sul nostro destino.
La fantascienza non è solo un buon divertimento, ma assolve anche uno scopo serio, che è quello di espandere l’immaginazione umana… la fantascienza di oggi è spesso la scienza di domani.
Stephen Hawking, padre della teoria del “Big Bang”
Firma: Uff Stampa Parco OLTREMARE - Riccione - Tel 0541 4271
|