Alessandra Faiella in Humor Noir e Giorgio Ganzerli in Mike Tyson, lo chiamavano Fatina
Sabato 26 febbraio 2005
Comune di S. Giovanni in Marignano Assessorato alla Cultura
Stagione Teatro Augusto Massari 2004 2005
Direzione Artistica FRATELLI DI TAGLIA
Teatro Massari - San Giovanni in Marignano (RN)
COMICO D¹AUTORE
Alessandra Faiella in Humor Noir e
Giorgio Ganzerli in Mike Tyson, lo chiamavano Fatina
Sabato 26 febbraio 2005 - ore 21
Gran finale per la stagione di Comico d¹Autore del Teatro Massari con due attori comici e non solo tra i più interessanti: Alessandra Faiella e Giorgio Ganzerli, eccezionale coppia d¹arte - e di vita - che proporrà al pubblico di San Giovanni in Marignano (RN) la propria comicità stralunata e corrosiva.
Alessandra Faiella, già celebre cubista ambient del televisivo Pippo Kennedy Show, è la protagonista di Humor Noir, concerto per voce recitante e sax su testi di Max Aub, Dino Buzzati, Margaret Atwood, Robert Bloch, Jack Ritchie, Barbara Garaschelli, Giorgio Ganzerli. Al pubblico del Massari Alessandra Faiella si proporrà nelle vesti di un¹improbabile Dark Lady. Avrei sempre voluto essere una Dark Lady - confessa - una seduttrice ammaliante e raffinata, una mantide religiosa che trafigge il maschio dopo averlo sfiancato con pratiche sessuali al limite della perversione. Una perfida femme fatale, capelli biondo platino, stivali neri, ed uno stiletto avvelenato infilato nella guepiere. Mi vedo lì, sdraiata sul mio canapè di raso nero, vestita di nulla se non di vistose scarpe col tacco a spillo con cui infilzo il cranio di un giovane disoccupato che giace succube ai miei piedi. Avrei sempre voluto essere una Dark Lady, diabolica regina della notte. In realtà alle undici di sera già casco dal sonno, coi tacchi alti mi slogo le caviglie e soprattutto mi sento in colpa se uccido le formiche col Baigon. Per questo mi limiterò a percorrere le strade del noir con le parole di grandi autori contemporanei, scrittori che sono stati capaci di raffreddare le atmosfere infuocate dell¹hard boiled con un umorismo freddo e pungente. La musica sensuale del sax di Riccardo Luppi farà il resto creando atmosfere e lanciando suggestioni, accompagnando le trame torbide e irriverenti del noir umoristico.
Anche Giorgio Ganzerli ha in archivio una lunga galleria di personaggi comici: Ivo, il discotecaro incallito di Scatafascio; poi il ridicolizzatore del Teatro d¹Avanguardia e parodista della Famiglia Felice a Zelig, ma anche Homo caffeina e Sopravvissuto alle ferie della moglie. Al Massari propone Mike Tyson, lo chiamavano Fatina in cui veste i panni del mitico Sputazza, un inserviente che ha passato la sua vita negli angoli del ring. Lui sa tutto di Tyson, della boxe e del rutilante mondo anni 80 che ci gira intorno: modelle, feste miliardarie, attori famosi, droga, sangue e sesso. Con una divertente ed improbabile parlata newyorkese - modenese Sputazza narra il versante comico di una tragica storia.
Ho scritto questo spettacolo perché ho sempre avuto il sospetto che dietro alla leggenda di Tyson il cattivo, l'animale, il cafone ci fosse qualcos'altro spiega Ganzerli - Ho sempre avuto il dubbio, e studiando le sue vicende ne ho avuto conferma, che Tyson fosse più che un mostro, un prodotto di marketing in perfetto stile anni '80. Le vicende di Tyson hanno incredibili affinità con quelle di tanti divi dello spettacolo la cui fragile personalità viene manipolata al fine di costruire una macchina macina soldi usata e sfruttata fino all¹ultimo, fino al punto di dover salire nuovamente sul ring a trent¹otto anni per pagarsi i debiti col fisco. E perdere. Con l¹uscita di scena di Tyson, la boxe ha perso molto. Ha perso pubblico, ha perso la ribalta, ha perso denaro. In pochi conoscono il nome dell¹attuale campione del mondo dei pesi massimi. Sembra che Tyson abbia trascinato nell¹oblio il mondo della boxe e questa, forse, è stata la sua sottile e inconsapevole vendetta.
INGRESSO: Platea e 1° Loggione Centrale 12 Euro
Loggioni 8 Euro
Informazioni e prenotazioni:
Teatro Massari - tel. 0541- 957656
E-MAIL: [email protected] - SITO: www.fratelliditaglia.com