Eventi: LA CITTÀ NELLA CITTÀ VISTA DAGLI OCCHI DI STEFANO GUERRINI
Pubblicato venerdì 24 febbraio 2006 (519 letture)
Inviato da pierluigi
- Parole chiave: stefano | ferrara | guerrini | hong | fotografie | (tutte)
Questo articolo risulta non recente, cerca gli articoli recenti di pierluigi cliccando qui.Dopo la “preziosa” parentesi con i gioielli di Angela Fuschini, le pareti di Enò tornano ad ospitare una mostra fotografica.
Una mostra con immagini inedite realizzate da un grande amico di Enò, Stefano Guerrini, assieme al quale il locale lughese porta avanti l’attività legata all’esposizione degli abiti realizzati da giovani stilisti. Questa volta, però, il protagonista “diretto” sarà proprio lui, Stefano, che oltre ad essere un esperto ed attento conoscitore del mondo della moda, è anche sensibile ed accorto per tutto quello che gli ruota attorno. Riuscendo, a volte, ad immortalarlo in originali e personalissime fotografie, perché, come dice Stefania Bertoni (docente dell’I.S.I.A. di Faenza, stilista della linea Bureau De Chance) “il punto di vista di Stefano Guerrini, il suo sguardo, non è, come sempre succede agli addetti ai lavori, focalizzato su di un argomento, ma sulla totalità. Perché è solo se guardiamo tutto che otteniamo il meglio, la sintesi migliore, più esatta ed onesta, dal nostro lavoro e dalle nostre relazioni. E lui questo lo fa istintivamente”.
La mostra, dal titolo “The City in the City” sarà aperta lunedì 6 marzo e rimarrà nei locali di Enò fino alla fine del mese.
L’allestimento è a cura di Mirco Cangini per I.n.I..
“Non sono un fotografo. Non voglio avvalermi di definizioni che non mi rappresentano. Per il mio lavoro sono un raccoglitore di immagini, passo ore in internet a fare ricerca e sono inseparabile dalla mia digitale, mentre nei viaggi ho sempre con me la mia vecchia e cara Canon. Scatto tutto quello che colpisce la mia curiosità, il mio gusto estetico, a volte anche quello che non mi piace, ma che mi serve a fissare un ricordo, una sensazione” – commenta Stefano Guerrini, che poi spiega come sono nate le fotografie in mostra - . “Mi trovavo ad Hong Kong per un lavoro di styling di moda, ho vissuto intensamente la città per una settimana, ma filtrandola sempre attraverso le tempistiche del lavoro e gli scatti privati che ho portato a casa quasi non mi sono accorto di averli fatti. Quello che mi piace è la fedeltà con cui rappresentano i miei stati d’animo in quei giorni. Hong Kong è una città che ha tante identità, è piena di contraddizioni, o almeno è così che è apparsa a me. La modernità e la ricchezza da un lato, le tradizioni e la povertà dall’altro, i grattacieli e le baracche, i grandi magazzini immersi nei profumi occidentali, il mercato del pesce e i mercatini con i loro odori più strani e pungenti, il caos delle strade e la pace di una spiaggia popolata di famiglie la domenica. Alla fine non sono sicuro che Hong Kong sia un posto che faccia per me, però a distanza di quasi un anno ancora ci penso, ancora affiorano alla mente momenti e flash, come la baia vista di notte su una sorta di chiatta a motore, che galleggiava a fior d’acqua, di ritorno dall’isola di Llama. Quelle immagini però sono solo nella mia testa. La Canon quella sera era rimasta in albergo!”.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 20.30 alle ore 1.00.
Ingresso libero
Per informazioni: tel. 0545 31590
Firma: Addetto stampa Pierluigi Papi - Via della Costituzione 1/d - Bagnacavallo (RAVENNA)
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