Eventi: MAURIZIO CROZZA AL TEATRO DELLA REGINA DI CATTOLICA
Pubblicato lunedì 07 febbraio 2005 (797 letture)
Inviato da michelamercuri
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mercoledì 16 febbraio ore 21
Maurizio Crozza In OGNUNO E’ LIBERO
di Maurizio Crozza, Giorgio Gallione, Vittorio Grattarola, Massimo Olcese
regia Giorgio Gallione
Maurizio Crozza In OGNUNO E’ LIBERO di Maurizio Crozza, Giorgio Gallione, Vittorio Grattarola, Massimo Olcese
e con Savino Cesario (voce e chitarra) e Silvano Belfiore (tastiere)
regia Giorgio Gallione
Ognuno è libero segna il ritorno in palcoscenico di Maurizio Crozza, attore e performer oggi notissimo per le travolgenti, esilaranti partecipazioni televisive. Ma Crozza, al di là dell’enorme successo attuale, è attore di grande talento teatrale, ed ha interpretato negli anni, con l’Archivolto ed i Broncoviz, spettacoli particolarissimi, confrontandosi con testi di Stefano Benni, Italo Calvino, Raymond Chandler, Joe Orton, e cavalcando le sperimentazioni del cabaret futurista. In Ognuno è libero costruisce un cocktail travolgente di suggestioni teatrali, esibendosi in una prova d’attore impegnativa. Entrano in scena alcuni dei suoi famosi personaggi: George W. Bush, Luciano Pavarotti, Antonino Zichichi, Frankie Minchia. La satira si fa tagliente, si parla di guerra e sfruttamento, mafia e beneficenza, delirio tecnologico e umana confusione, eroismo e vigliaccheria. In palcoscenico i due musicisti recitano e cantano con Crozza, interagiscono tra sberleffi e domande provocatorie. Ma in Ognuno è libero Crozza non è solo una maschera, perché col proprio volto e la propria sensibilità d’artista lega, commenta e arricchisce la narrazione con continui riferimenti all’oggi. Recita storie e ‘fiabe’ contemporanee rifacendosi a testi di Luis Sepulveda, Paul Auster, Stefano Benni, Ryszard Kapuscinki; racconta le contraddizioni e gli inciampi di un mondo ancora giovane e imperfetto (siamo per il 99,4% ancora delle scimmie!), parla di educazione, paternità ed ecomafia, cita Tenco, danza il balletto dei rifiuti tossici e canta un Apicella inventato. Ricorda che mentre, nel 1969, andava per la prima volta allo stadio con suo padre, dall’altra parte del mondo scoppiava la prima guerra del football: 6.000 morti in 100 ore. Trent’anni fa forse nessuno lo sapeva, oggi “ognuno è libero”: di valutare, meditare e scegliere.
Maurizio Crozza
Dopo la Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 1984, partecipa all’avventura del Teatro dell'Archivolto con cui rappresenta Gli accidenti di Costantinopoli di Carlo Goldoni, L’incerto palcoscenico, Il malloppo di Joe Orton, Angeli e soli da Calvino, Tango del calcio di rigore da Osvaldo Soriano, Barbiturico, tutti allestimenti diretti da Giorgio Gallione. Nel 1990 fonda i Broncoviz con Carla Signoris, Marcello Cesena, Ugo Dighero e Mauro Pirovano portando in teatro con gran successo Il bar sotto il mare e Amlieto, entrambi scritti da Stefano Benni con la regia di Gallione. L'esperienza televisiva del gruppo inizia nel 1992 con Avanzi, nel 1994 Tunnel e nel 1995 una trasmissione tutta-Broncoviz: Hollywood Party. Nel 1998 e nel 1999 Crozza partecipa a Mai dire gol e dopo la parentesi teatrale de La vita non è rosa e fiore, ancora tv: nel 2001 Mai dire gol e dal 2002 Quelli che il calcio e La Grande Notte. Indimenticabile la partecipazione a Sanremo 2002 nei panni di un improbabile Luciano Pavarotti.
per prenotazioni tel. 0541-833528 / 0541- 968214
Firma: Ufficio stampa
Catia Donini e Michela Mercuri
Email: [email protected]
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