Dopo la fotografia di Paolo Ruffini, all’Enò arrivano i quadri di Michele Marangoni. Nel noto locale lughese proseguono dunque le esposizioni artistiche.
Da lunedì 30 ottobre le pareti
dell’enoteca ospiteranno le opere del lughese Marangoni, classe 1944, che spiega: “con i miei lavori ho voluto rappresentare quel gesto abituale della mano che azzarda un segno sulla tela, la scena stessa della pittura che sta per compiersi e quella parte del corpo da dove partono le immagini e la volontà di trasmetterle: il cervello”.
Laureato in Filosofia e Storia con un’originale tesi sul linguaggio del cinema, Michele Marangoni si è occupato di letteratura e di critica, con pubblicazioni in prosa e poesia. La sua attenzione si sposta poi sulla scultura quando conosce la ceramista lughese, divenuta poi sua moglie, Marta Proni. Solo dai primi anni del 2000 si è avvicinato alla pittura, privilegiando quella ad olio e lavorando su diversi temi. Diverse le sue mostre a: Forlì, Ravenna, Roma, Trieste, Trento, Bologna, Novi Ligure, Reggio Emilia, Pesaro.
La mostra è visitabile fino alla fine del mese di novembre, tutti i giorni dalle 20.30 all’1, dal lunedì al venerdì anche dalle 12 alle 14.30. L’ingresso è libero.
Per informazioni: tel. 0545 31560
Enò si trova a Lugo, in pieno centro storico, via Magnapassi, 30 – Angolo via Tellarini
Ufficio stampa: Pierluigi Papi tel. 338 3648766
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