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Teatro Dragoni, Meldola: Stagione 2005/2006
Data: venerdì 30 settembre 2005 Argomento: Cultura
Rinnovata la convenzione che lega il Comune di Meldola ad Accademia Perduta/Romagna Teatri, il Teatro Dragoni si prepara a consolidare il prestigio che tanti anni di attività gli hanno tributato.
“Grandi nomi in un piccolo teatro”: potrebbe essere questo lo slogan che pubblicizza la nuova Stagione Teatrale 2005/2006 del Dragoni.
Anche quest’anno, infatti, quel piccolo gioiello architettonico che è il teatro meldolese sarà “abitato” da alcuni dei più grandi “divi” delle nostre scene e da altrettanti allestimenti che saranno poi rappresentati anche sui più importanti palcoscenici nazionali.
La stagione “in abbonamento” sarà inaugurata da Alba Parietti, fantastica protagonista della commedia Nei panni di una bionda. A seguire arriveranno: Nando Gazzolo e Pietro Longhi in Servo di scena, Jurij Ferrini e Sarah Biacchi in La locandiera di Goldoni, Vito con Il grande caldo, Sebastiano Lo Monaco e Marina Biondi in Il berretto a sonagli di Pirandello, Gaspare e Zuzzurro in Ciò che vide il maggiordomo e Paolo Bonacelli e Valeria Ciangottini in Victor o i bambini al potere.
Tanti “assi” e “coppie d’assi” che comporranno un cartellone trasversale in quanto a linguaggi espressivi, con una piccola predilezione per le commedie brillanti firmate da autori, sia classici sia moderni, di riconosciuto prestigio internazionale.
La ricca stagione 2005/2006 sarà poi completata, come da tradizione, da una ricca programmazione di Teatro Ragazzi, priorità assoluta di Accademia Perduta, con spettacoli mattutini (ed un serale!) per le scuole del comune, e dalla rassegna di Teatro in lingua Dialettale che, sempre seguitissima, sfata la leggenda che vuole questo genere teatrale obsoleto, dimenticato o “di nicchia”.
PROSA (in abbonamento)
Ad aprire il sipario sulla nuova stagione teatrale del Dragoni sarà una vera e propria diva delle nostre scene: Alba Parietti in Nei panni di una bionda. Charlie, un manager dongiovanni, viene giustiziato dalle sue tre amanti. Per poter andare in paradiso e evitare l'inferno dovrà trovare almeno una donna che nella vita lo abbia amato. L'impresa risulterà assai difficile in quanto Charlie viene ricatapultato sulla terra "nei panni di una bionda" appunto, cioè trasformato in una donna. Tra equivoci a non finire e situazioni particolarmente comiche la pièce divertirà fino al finale a sorpresa (11 novembre alle ore 21).
Seguirà Servo di scena, interpretato da Nando Gazzolo e Pietro Longhi. La commedia racconta la giornata "finale" di un attore. Uno di quei geni della mimesi istrionica, potente interprete di Re Lear, ma nella vita seduttore invecchiato, grande narciso ripiegato malinconicamente su se stesso, tutto egoismo e languore, fascino e miseria, immagine degli ultimi mostri sacri. “L’attore” è Nando Gazzolo, ideale interprete per i colori e lo spessore della sua recitazione, capace di cogliere con la stessa qualità il comico e il drammatico (21 novembre alle ore 21).
Appuntamento successivo con un grande classico della produzione goldoniana: La locandiera, qui riletto in chiave musical ed interpretato da Jurij Ferrini e la soprano Sarah Biacchi. Mirandolina, la protagonista, è una figura di riferimento femminile fondamentale e positiva. Civetta con gli uomini? Certo, ma sa far bene le sue scelte. E senza essere egoista perché in tutto ciò che fa si intuisce una generosità grande. Incanta gli uomini con la sua voce, col suo modo di fare, con la sua allegria. Ha ereditato la locanda dal padre morto e l’ha rimessa in piedi. Mette cura e amore in tutto ciò che fa. Circondata dai suoi pretendenti vive felice, lavorando e accettando doni fino a quando un giorno… e qui la storia conserva quella incertezza che in ogni schermaglia amorosa deve esserci (13 dicembre alle ore 21).
Il nuovo anno sarà inaugurato da Vito, grande comico bolognese, e del suo nuovo spettacolo Il grande caldo. Vito veste i panni del fontaniere Buganè che, in una caldissima notte di luglio, decide di portare il letto in terrazza per provare a dormire sotto il fresco delle stelle. Il fresco non c’è, ma curiosamente si accorge che la sua città, durante la notte, parla mille voci. Alcune di queste le conosce bene: quella di sua suocera, cresciuta a soap opera e televendite; quella di sua moglie, che lo ha lasciato ed è tornata a vivere dalla mamma; quella di Calogero, suo figlio, che a diciassette anni è ancora in prima media e desidera tanto un motorino. Sono le voci di una famiglia un po’ esplosa, naufragata in una modernità che non sa sostenere, irriconoscibile agli occhi di Buganè (22 gennaio alle ore 21).
Sebastiano Lo Monaco e Marina Biondi saranno poi i protagonisti de Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello. Il Berretto è la storia di un uomo giovane, poco più di quarant'anni che, tradito dalla moglie, accetta la condanna e la pena di spartire l'amore della propria donna con un altro uomo, pur di non perderla. Ciampa, il protagonista, apparentemente grottesco, è in realtà straziante, ma soprattutto è il più moderno degli eroi pirandelliani (30 gennaio alle ore 21).
Altra grande coppia di interpreti per Ciò che vide il maggiordomo, divertentissima pièce di Joe Orton, interpretata da Gaspare e Zuzzurro. Il testo riprende i temi ricorrenti della nuova drammaturgia britannica (paura, alienazione, omosessualità, violenza, potere) con uno stile personale che trova nel dialogo paradossale e arguto un risultato espressivo notevole, supportato da una costruzione dell'azione brillante e frenetica. L'azione si svolge interamente (e in tempo reale) nello studio psichiatrico del dottor Prentice. Situazioni imbarazzanti, tentativi di seduzione, scambi d'identità, aggressioni e inseguimenti compongono un meccanismo ad orologeria che fa saltare qualunque certezza e stravolge tutte le logiche con una grande sagacia linguistica tipicamente inglese, tratteggiando, però, dei personaggi assolutamente credibili! (12 febbraio alle ore 21).
Il cartellone si chiuderà con Victor o i bambini al potere interpretato da Paolo Bonacelli e Valeria Ciangottini. La storia è uno "spaccato" prettamente borghese: due coppie di sposi trentenni e i loro due bambini. Victor di nove anni e Esther di sei, fratellastri per adulterio. Senonché proprio Victor, come la sua amichetta sorellastra è un ragazzo precoce, alto addirittura un metro e novanta, dotato di quella crudele e impertinente, prettamente infantile, mancanza di tatto e senso della misura che mette in difficoltà le tacite connivenze e i comodi compromessi degli adulti obbligando la realtà a mostrare la sua vera faccia (19 febbraio alle ore 21).
TEATRO RAGAZZI/SCUOLA
Le rappresentazioni mattutine (e non!) per le scuole del comune partiranno con La pescatrice e il genio dell’anfora della compagnia Fratelli di Taglia (6 e 7 dicembre alle ore 9,30). Con l’avvicinarsi del Natale e su grande richiesta delle famiglie meldolesi, l’appuntamento successivo, Doing…doing del Teatro del Canguro, sarà rappresentato nella fascia serale! C’è una Macchina complessa e nel suo genere affascinante. Il lavoro che esegue con costanza e senza alcuna interruzione è particolarmente complicato, ma allo stesso tempo ben pianificato ed organizzato. La Macchina produce una quantità industriale di oggetti “belli”, ben confezionati ed appetibili: oggetti che forse non servono più di tanto, ma che tutti vogliono possedere…almeno fino a che non cambieranno i gusti e la “moda” del momento. Un bel giorno qualche cosa s’inceppa in quel meccanismo che sembrava così perfetto. Tra i vari componenti della Macchina iniziano i malumori e le rivendicazioni…(16 dicembre alle ore 20,30). Seguiranno poi L’usignolo dell’imperatore di Rosaspina. Un teatro (13 gennaio alle ore 9,30), La fattoria degli animali del Teatro Due Mondi (1 febbraio alle ore 9,30), La Bella e la bestia del Baule Volante (16 febbraio alle ore 9,30) e Otello della compagnia Fontemaggiore (9 marzo alle ore 9,30). L’appuntamento successivo sarà con la nuova produzione di Teatro Ragazzi di Accademia Perduta/Romagna Teatri e la nuova regia di Claudio Casadio: Bandiera, ballata per una foglia, dove, dopo dieci anni dallo storico “Cipì”, la compagnia si cimenta nuovamente con i racconti di Mario Lodi (23 e 24 marzo alle ore 9,30). Ultimo appuntamento in cartellone con Il coccodrillo e l’elefante della compagnia bolognese La Baracca (5 aprile alle ore 9,30).
TEATRO DIALETTALE
Saranno sei gli appuntamenti con il teatro in lingua vernacolare ed andranno in scena nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2006. I primi a salire sul palcoscenico saranno i componenti del Gruppo Dialettale De Bosch di Gambettola con i due atti Una giornata particolare in una canonica qualunque - E proim amour un’scorda mai (28 gennaio alle ore 21). Seguirà la compagnia faentina La Gulpe di Scavezz con Mo andiv a impichè! (4 febbraio alle ore 21). Sarà poi la volta del Cinecircolo del Gallo, interprete di Du marid e la zonta (11 febbraio alle ore 21) e della Cumpagnì dla Zercia con L’ambizion de bdocc (18 febbraio alle ore 21). Ultimi due appuntamenti con la compagnia E Zoc ad Vilanova e lo spettacolo E maridaz de palazon (25 febbraio alle ore 21) e con gli Amici del Teatro di Cassanigo, interprete di Mariulì la fa i pì ros (4 marzo alle ore 21).
ABBONAMENTI e BIGLIETTI
PROSA
Rinnovo abbonamenti della scorsa stagione (2004/2005)
da sabato 22 a venerdì 28 ottobre (domenica 23 ottobre esclusa) dalle ore 17 alle ore 19 presso Teatro Dragoni - Piazza Orsini, Meldola (FC) - tel. 0543/490089.
Nuovi abbonamenti
sabato 29 ottobre dalle ore 9 alle ore 12 presso il Teatro Dragoni - Piazza Orsini, Meldola (FC) - tel. 0543/490089.
Da lunedì 31 ottobre a venerdì 4 novembre dalle ore 9 alle ore 12 presso il Teatro Il Piccolo - Via Cerchia 98, Forlì - tel. 0543/64300.
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