SCHEDE ARTISTI del CROSSOVER JAZZ FESTIVAL 2010
GIORGIO CONTE Quartet
GIORGIO CONTE (voce, chitarra) - WALTER PORRO (fisarmonica) - CLAUDIO ROSSI
(chitarra, violino, bouzouki) ALBERTO PARONE (batteria, suono contrabbasso.
Con il fratello Paolo condivide in giovent� sia gli studi in diritto che la
passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa loro
dai genitori.
Il loro sodalizio artistico passa attraverso i primi gruppi musicali, che vedono
Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono, fino ai contatti con il clan di
Celentano e la stesura a quattro mani di brani celebri come �Una giornata al
mare� e �La topolino amaranto�. Pi� tardi le loro strade si separano, ma Giorgio
continua a firmare canzoni di successo interpretate da Rosanna Fratello �Non
sono Maddalena�, Fausto Leali e Wilson Pickett �Deborah�, da Mina, Milva,
Ornella Vanoni e Francesco Baccini. Accanto al lavoro nello studio legale, si
dedica al teatro (tourn�e con Bruno Gambarotta) e collabora a diversi programmi
radiofonici (�Quelli che la radio...� su RadioDue Rai con Giorgio Comaschi).
Poi, nel 1993, la svolta: dopo la partecipazione al premio Tenco, decide di
abbandonare lo studio legale per dedicarsi ai concerti. La sua carriera lo porta
subito all�estero, dove si � esibito in Austria, Svizzera, Germania, Francia,
Belgio, Olanda, Spagna e Canada con un notevole riscontro di pubblico e di
critica. In questi paesi pubblica due nuovi album.
Partecipa nel 1996 al Festival Francofolies di Montreal: la sala dello Spectrum
(1200 posti) � gi� esaurita con 15 giorni di anticipo. Il pubblico scopre la sua
sottile vena ironica, la delicatezza dei suoi temi musicali; viene paragonato
dai giornalisti ai grandi chansonniers francesi, come George Brassens.
Nel 1997 nuovo CD: �La vita fosse� e di nuovo in tourn�e per l�Europa ed il
Canada, riscuotendo sempre ampio successo.
In seguito, con la Polygram Italia, pubblica �Concerto� (registrato dal vivo in
un castello medioevale nella cittadina svizzera di Yverdon-les-Bains) ed �Eccomi
qua�; da l� iniziano anche i concerti in Italia. Nel 2001 seguir� l�album
�L�ambasciatore dei sogni� e, nel 2003, �Il contestorie�; CD che esce insieme ad
un libro - edito da �Gallo et Calzati� - nel quale Giorgio ha raccolto brevi
scritti da lui tenuti per anni in un cassetto ed ai quali ha finalmente voluto
regalare la notoriet�. La sua vena letteraria gli porter� in dote, nel 2007 , il
Premio Letterario �L�intruso� in Costa Smeralda con il libro �Sfogliar Verze�.
Nel frattempo continuano i suoi concerti in giro per l�Italia e l�Europa.
GONG, LA BAND DI CANTERBURY, IN ITALIA CON UN CONCERTO ED UN DISCO NUOVO
Daevid Allen (Vocals / Guitar) - Original Member - Gilli Smyth (Vocals /
Space Whisper) - Original Member
Steve Hillage (Guitar / Vocals) - Original Member - Miquette Giraudy
(Synthesiser / Vocals) - Original Member
Dave Sturt (Bass Guitar) - Chris Taylor (Drums / Vocals) - Ian East (Sax or
Violin)
Torna in Italia una delle band storiche del panorama britannico, in particolare
della scena di Canterbury, fondata da Daevid Allen e Gilli Smith in Francia, nei
caldi mesi che seguirono il maggio �68. In breve tempo la band si afferm� come
una delle pi� popolari in Francia, divenendo anche un fenomeno sociale, alla
stregua di band come i Grateful Dead.
La band continua la lunga serie di concerti con cui sta celebrando i 40 anni
della sua articolata e complessa storia con una formazione di 7 elementi sul
palco che include gran parte dei membri storici della band: oltre ai due
fondatori, Daevid Allen (voce e chitarra) e Gilli Smyth (voce e �space
whisper�), anche Steve Hillage (voce e chitarra) e Miquette Giraudy (voce e
sintetizzatore), unitisi alla band nel 1973-74.
Di recente uscita a settembre 2009 l� album �2032�, ad opera dell�etichetta
della band G-Wave. 2032� : rappresenta il primo lavoro in studio insieme di
Steve Hillage e Daevid Allen dall�album �You� datato 1974 ed � il frutto
creativo della reunion dei quattro � Steve Hillage, Daevid Allen, Gilli Smyth e
Miquette Giraudy � che, ritrovatisi in Australia, hanno sperimentato il piacere
e l�entusiasmo di suonare e di comporre musica di nuovo insieme. Oltre a ci� il
piacere di esibirsi di nuovo dal vivo con un concerto dalle suggestioni sonore e
visive moderne, visionarie e trascinanti.
|