Il Passatore di Romagna Stefano Pelloni definito Passator Cortese dal poeta Giovanni Pascoli è un personaggio storico di queste terre.
Nasce a Boncellino frazione del Comune di Bagnacavallo (Ravenna) nel 1824 muore a Russi (Ravenna) nel 1851.
Fu un brigante attivo in Romagna del primo Ottocento. Il soprannome deriva dal mestiere di traghettatore (o "passatore") sul fiume Lamone.
Le sue imprese di Robin Wood romagnolo, bandito gentiluomo che ruba ai ricchi per dare ai poveri allora sottomessi al regime del Papa ispirarono ed ispirano ancor oggi per la leggendaria generosità la musa popolare e colta del territorio.
I connotati fisici del Passatore differiscono dalla iconografia che lo ha reso famoso somigliante a un brigante con la barba, ma questa su nota immagine fu ampiamente diffusa a seguito del lancio di marchi legati ad alcuni Enti e Vini Romagnoli.
Al personaggio è ispirata anche la '100 km del Passatore', una competizione podistica con partenza da Firenze e arrivo a Faenza.
Ancor oggi sul territorio romagnolo l'icona, il personaggio e il mito sono utilizzati e sono fonte di ispirazione per molti.