Articoli: Mic Faenza: 2008: anno del centenario
Pubblicato venerdì 01 febbraio 2008 (410 letture)
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2008: anno del centenario, ma di ordinaria attività
Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza festeggia il 2008 quale centesimo anno della sua vita, lunga se paragonata al numero delle generazioni che si sono succedute da allora fino ad oggi, breve se visto nella prospettiva dei musei storici regionali o nazionali, creati o istituiti ben prima degli inizi del Novecento.
Se un peso particolare inevitabilmente questo anniversario lo avrà, il museo non per questo dedicherà tutte le sue energie al centenario, dando continuità e sviluppo a tutte quelle attività che da sempre lo contraddistinguono nella sua identità di luogo della conservazione e della valorizzazione della ceramica largamente intesa.
Proprio la serietà e la costanza nell’affrontare quotidianamente gli impegni progettuali assunti per portarli a termine con buoni risultati scientifici e di pubblico sono le premesse indispensabili per affrontare di diritto il cosiddetto anno del centenario (ma meglio sarebbe dire biennio) che, se anche speciale, non può non tener conto delle attività valorizzative del patrimonio custodito senza le quali ogni amplificazione contingente sarebbe vana.
Dunque accanto ad iniziative straordinarie vige per l’anno in corso una ancor più stretta aderenza alla missione istituzionale che la Fondazione Museo vede innanzi tutto rivolta al miglioramento delle collezioni, alla diffusione della conoscenza della ceramica, al potenziamento delle attività educative, all’intensificarsi di rapporti con la città e con l’esterno, alla promozione di patrimoni ancora inespressi.
Continua l’opera di catalogazione scientifica delle raccolte, con la prevalenza verso le culture extraeuropee identificate prevalentemente nel nucleo precolombiano e in quello dell’estremo Oriente; termina il lungo lavoro di completamento della sala Islam corredata da apparati didattici ed esplicativi realizzati con il consorzio e la consulenza scientifica del Museo di Arti Orientali di Roma; si realizza una iniziativa volta a pubblicizzare il restauro dei tessuti precolombiani effettuato di recente; si continua la collaborazione con il museo di Montelupo per l’identificazione del nucleo ex-Cora ancora frammentato dai danni bellici; proseguono i restauri sul patrimonio interno ed esterno, sia finalizzati alla manutenzione dell’esposto sia dei depositi, si avviano i restauri finalizzati ad esposizioni nazionali ed internazionali.
Se ogni manifestazione espositiva verrà corredata di catalogo scientifico o di giornale ad ampia diffusione, si prevedono due numeri della rivista “Faenza”, il primo per la fine di febbraio contenente gli Atti del convegno londinese su Xanto Avelli del dicembre 2006; uscirà in primavera la Guida ragionata del Museo, interamente illustrata, nella collana Allemandi; il tenore positivo in sede locale del Laboratorio Giocare con l’Arte e i suoi riconoscimenti in ambito nazionale dovrebbero essere destinati a crescere in progetti europei di prossima istituzione.
Il settore delle mostre, non appuntamenti di importazione, ma per la maggioranza prodotti interni del museo animati da ricerche e da studi affidati al personale tecnico-scientifico, a borsisti e ad esperti convenzionati, risponde ai diversi filoni tematici già avviati negli anni passati: valorizzazione di precisi segmenti ceramici del nostro patrimonio, presentazione di artisti e ceramisti di fama, accoglienza di progetti interagenti con nostre iniziative, puntualizzazione di inediti di grande importanza riflessi sul territorio faentino e più largamente romagnolo, tutte iniziative intraprese con una vasta gamma di soggetti partner, pubblici e privati.
La mostra che si terrà a Roma, nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, sui cento anni del museo e delle sue ceramiche coronerà quasi due anni di lavoro preparatorio.
Va poi ricordato che nel flusso ininterrotto degli impegni, il 2008 vede la preparazione delle azioni 2009, con il 56° Concorso Internazionale della Ceramica artistica, la mostra sulla manifattura Ferniani ecc.
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