Eventi: CrossOver Jazz Festival 2007 Rocca Sforzesca Imola Bologna
Pubblicato martedì 21 agosto 2007 (1270 letture)
Inviato da CapCreusdiscodinner
- Parole chiave: imola | allevi | jazz | giovanni | rocca | (tutte)
Questo articolo risulta non recente, cerca gli articoli recenti di CapCreusdiscodinner cliccando qui.Lunedì 17 settembre terzo ed ultimo appuntamento per il CrossOver Jazz Festival – XIII edizione - che si terrà alla Rocca Sforzesca di Imola (in caso di maltempo al Teatro dell’Osservanza): dopo gli Avion Travel e il duo Magoni-Spinetti salirà sul palco il richiestissimo pianista marchigiano Giovanni Allevi per presentare il suo ultimo cd “Joy”.
Lunedì 17 Settembre 2007 GIOVANNI ALLEVI presenta “JOY” “Vedo la città da questo strano vetro. Non sono mai stato dentro un'ambulanza. Un volontario della Croce Rossa mi tiene la mano sulla spalla e dice che devo stare calmo perchè il Policlinico è vicino. Forse per l'eccessiva gioia, la grande emozione o la tensione accumulata, proprio oggi, di rientro dal tour in Cina, sono andato in tilt sul marciapiede sotto casa. Si parla di un attacco di panico, o di una cardiopatia, e per la mia mente paurosa è possibile che non sopravviva ai prossimi 10 minuti. Ripenso a quanto è bello il cielo, il traffico, la quotidianità o l'essere semplicemente vivi. Quanti sorrisi non ho regalato, quante emozioni non ho ancora vissuto, quante volte ho offuscato i miei sogni dietro i fantasmi della paura... Se dovessi uscire di qui, canterò con la Musica la gioia dI vivere, ogni momento bello o brutto, qualunque sarà la mia condizione. “JOY.”
Da quando ciò si è verificato, improvvisamente, si è alzato il volume della musica nella mia testa. Nei mesi a venire ho suonato “JOY” centinaia di volte, sulla mia tastiera immaginaria, fino a che ogni singola nota non fosse perfettamente a fuoco. Poi è bastato un cenno sorridente perché i miei collaboratori preparassero il pianoforte e lo studio di registrazione; più che studiare ho vissuto, e l’incontro con la tastiera è il racconto di questo vissuto. Così ho registrato “JOY” senza averlo mai suonato prima, se non nella mia mente: il pianoforte deve restare per me un’isola incontaminata da esplorare, dove l’emozione ha il sopravvento sulla tecnica, l’intensità dell’attimo supera l’esperienza. Ci ho messo 5 giorni, 10 ore al giorno, circondato dal talento, lucido e appassionato dei miei collaboratori e dalle loro premurose attenzioni. Ho seguito il “mio” suono, diverso per ciascun brano; ho liberato con attenzione le risonanze, la parte più istintiva ed imponderabile, affinché queste mi avvolgessero all’altezza del cuore. Davanti alla Musica non ho scelta, mi assale, destata da ciò che mi circonda nella quotidianità, ed io, con impegno maniacale, le do la forma che lei stessa mi chiede. Finché non lo faccio, continua a girare nella mia testa anche per anni, procurandomi problemi di attenzione e di percezione. “JOY” è la mia libertà di espressione musicale. Attraverso le sue note posso esprimere i miei sentimenti più profondi: la gioia della scoperta, l’incanto per la semplicità del quotidiano, l’ebbrezza dell’essere gettati nell’esistenza ma anche la paura del vivere, fino all’incontro fisico con la Musica, nella carezza sui tasti e nella densa vibrazione sensuale prodotta. Un equilibrio dinamico che riassorbe in sé la molteplicità dell’esperienza e l’aspirazione all’infinito. “JOY” nasce anche dall’esigenza che la Musica Classica, o “colta”, dalla matrice europea, una volta superato il blocco della concettualità, della reiterazione minimale e della sperimentazione estrema, debba interpretare i caratteri di una nuova spiritualità contemporanea, fresca ed inedita. Ho registrato “JOY” a conclusione di una lunga ed intensa tournée internazionale, dove ho scoperto, con mia grande sorpresa, di essere un “Pifferaio magico”. Non lo avrei mai immaginato visto che da piccolo me ne stavo sempre da parte, ed al Liceo non mi invitavano alle feste! La Musica, così immateriale e impalpabile, è capace di sconvolgere esistenze e destini! Sono davvero felice che a me abbia riservato cambiamenti tali per cui posso continuare ad esprimere ciò che sono.
INFORMAZIONI Teatro Comunale 0542602600 - Direzione Artistica e Prenotazione Biglietti 3334921867 Apertura porte ore 20.00 - inizio spettacoli ore 21.30 - Ingresso € 18,00 IN CASO DI MALTEMPO il concerto sarà trasferito al TEATRO DELL’OSSERVANZA di IMOLA PREVENDITE BIGLIETTI IMOLA: All The Best (0542 29477) e Willy Nilly (0542 26810) FAENZA: Mephisto (0546 663050) - LUGO: Equinox ( 0545 23345)
BIOGRAFIA Giovanni Allevi, compositore e pianista, rielabora la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee. Si trova dunque a suo agio sia nei teatri che di fronte alle platee dei concerti rock. Nato il 9 aprile del 1969 ad Ascoli Piceno, Giovanni Allevi è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte e in Composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. E' laureato, con Lode, in Filosofia, con la tesi “Il vuoto nella Fisica contemporanea”. Ha pubblicato con l’etichetta Soleluna/ Universal i suoi primi due album per pianoforte solo: “13 dita” (1997) e “Composizioni” (2003) con i quali Allevi mostra la freschezza della sua invenzione musicale e l'attualità della sua produzione compositiva, riscuotendo ampi consensi di critica. La musicista giapponese Nanae Mimura, propone alcuni brani di "13 Dita” alla Carnegie Hall di New York. Dal giugno 2004 Giovanni Allevi inizia un tour internazionale dal palco dell'HKAPA Concert Hall di Hong Kong. E’ il segno di una crescita artistica inarrestabile al di là delle ristrette categorie musicali, che il 6 marzo 2005 lo porterà ad esibirsi sul palco del tempio mondiale del Jazz: il “Blue Note” di New York, dove registra due strepitosi sold-out. A conferma dell’impegno intellettuale e della valenza culturale della sua figura artistica, viene invitato a tenere un seminario su “La Musica dei nostri giorni” all’Università di Pedagogia di Stoccarda, e sul rapporto tra Musica e Filosofia alla School of Philosophy di New York. L’affermazione in campo internazionale come compositore arriva dal Baltimora Opera House (USA), per la rielaborazione dei recitativi della “Carmen” di Bizet, una delle opere liriche più amate e conosciute dal pubblico di tutto il mondo. Ad aprile del 2005 Giovanni Allevi si esibisce al Teatro Politeama di Palermo, in una premiére della sua prima opera per pianoforte e orchestra “Foglie di Beslan”, con i 92 elementi dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che gli ha commissionato la composizione. Sempre nel 2005 riceve due importanti riconoscimenti: a Vienna è insignito dell’onoreficenza di “Bosendorfer Artist”, per la “valenza internazionale della sua espressione artistica”, e dalla sua terra di origine, il Premio “Recanati Forever per la Musica” per “l’eccellenza e la magia con cui accarezza i tasti del suo pianoforte”. A maggio 2005 pubblica il suo terzo album per pianoforte solo: “NO CONCEPT” (Bollettino/BMG Ricordi) presentato anche in Cina e New York e pubblicato in Italia, Germania e Corea. Il brano “come sei veramente” tratto da questo album è stato scelto dal regista statunitense Spike Lee, come colonna sonora per un nuovo spot internazionale della BMW. Nel 2006 Giovanni Allevi intraprende il NO CONCEPT TOUR (Cina, Usa, Nord Europa, Italia) che vede raccogliersi attorno al suo pianoforte una straordinaria partecipazione di pubblico. Al termine della lunga tournèe internazionale registra "JOY" (Bollettino/BMG Ricordi), il suo quarto album di pianoforte solo. La critica nazionale ed internazionale lo definiscono "il genio italiano del pianoforte", "il Mozart del 2000", decretando Giovanni Allevi portavoce nel mondo della nuova creatività musicale italiana.
Firma: Disco Dinner Cap Creus - Imola (Bologna) - info tel 0542-51046
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