Eventi: PEZZALI OVVERO UN 105 AL MAX
Pubblicato venerdì 10 dicembre 2004 (659 letture)
Inviato da framol
- Parole chiave: copertina | disco | sanmauro | racconti | intimi | (tutte)
Questo articolo risulta non recente, cerca gli articoli recenti di framol cliccando qui.Sarà un concerto rigorosamente "live" quello che Max Pezzali, ormai orfano degli 883, proporrà, domenica 12, al 105 stadium di Rimini.....
...incentrato sul nuovo disco,"Il mondo insieme a te", anticipato dal singolo "Lo strano percorso", ma anche sui successi indelebili degli ex 883: da Hanno ucciso l’uomo ragno a "Come mai" passando attraverso "La regola dell’amico" ecc. "Abbiamo avuto modo di rodare al meglio i meccanismi di questo tour – spiega Max Pezzali – e abbiamo fatto una scelta ben precisa.
Sul palco la tecnologia è rigorosamente bandita.
Anche nei "live" più suonati – aggiunge Pezzali - solitamente c’è sempre spazio per qualche intrusione tecnologica, come ad esempio i cori campionati. In questo caso no. Suoniamo nella più totale libertà.
I suoni più piccoli così come quelli più corposi sono rigorosamente dal vivo e quello che non si riesce a fare sul palco, semplicemente non si fa."
Un live senza rete insomma.
"Decisamente si, nasce tutto all’impronta. E’ un concerto un pò "ruspante" se vogliamo, dove prevalgono freschezza e immediatezza. Ogni serata è diversa: in base al feeling, che si viene a creare col pubblico lo stesso pezzo può essere, di volta in volta, più veloce o più lento oppure si cambia d’improvviso la scaletta. Questa scelta nasce dal fatto che non volevo per forza ammiccare al disco. Mi premeva anzi che il concerto fosse qualcosa di particolare, di unico, assolutamente diverso dal cd."
E la scenografia invece come sarà?
"Il palco riprenderà le foto della copertina dell’album. Da una parte, l’immaginario visivo rock, quindi piatti, chitarre elettriche ecc.. dall’altra, l’immaginario motociclistico tra vecchi pistoni e quant’altro. Insomma sul palco saranno protagoniste le mie due più grandi passioni, la musica e le moto. Mentre al centro della scena ci sarà un enorme amplificatore, che durante il concerto subirà una singolare metamorfosi, sempre in tema motociclistico."
Max Pezzali, archiviati gli 883, con questo suo ultimo disco preferisce guardarsi dentro,piuttosto che continuare a raccontare le storie di provincia. Era una svolta inevitabile?
"Prima o poi doveva succedere. Gli anni passano e come tutti ho abbandonato un po’ la vita del gruppo. Non sono cambiati gli amici, ma sicuramente è cambiato il modo di vivere l’amicizia. Alla mia età si preferisce una cena in casa tra pochi intimi piuttosto che la baldoria in giro per locali. Del resto il voltare pagina dagli 883 è un cambiamento di forma, più che di sostanza. Era una necessità di formalizzare qualcosa, che era già così da tempo. Superato lo scetticismo della casa discografica ho fatto il passo, ma il pubblico era già pienamente cosciente della situazione."
Un cambiamento che si è rivelato anche nei testi delle canzoni.
"In parte si, in quanto ho privilegiato dei racconti intimi, lasciandomi alle spalle le atmosfere di gruppo, le storie ispirate dagli amici con cui sono cresciuto. Questo disco è una sorta di viaggio interiore, uno sguardo all’interno, sempre comunque rapportato al mondo circostante."
Gli impegni più imminenti?
"Andrò avanti con il tour fino a gennaio. La data di Rimini doveva essere quella conclusiva, ma fortunatamente, visto il successo della tournèe, abbiamo prorogato il termine. E poi, il 24 dicembre, mi esibirò in Vaticano per il tradizionale concerto di Natale. Il giorno prima dell’esibizione, saremo ricevuti in udienza dal papa. Un’occasione per me unica, non solo dal punto di vista professionale, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano e spirituale."
Francesca Molari , Fonte : Corriere di Romagna
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